Con facciamoci il fisico iniziamo a correre proporrò alcune semplici tecniche per entrare i forma senza grandi stress.
Cercare di Dimagrire correndo è uno dei sistemi di allenamento più praticati. Se si hanno le possibilità fisiche ed organiche adatte alla corsa può essere un sistema vincente, a patto che sia eseguito nel modo migliore possibile e cioè con metodo.
Come dicevo prima, bisogna possedere le condizioni fisiche per correre e cioè un peso corporeo che sia al massimo il 20 % sopra quello ideale. In caso contrario meglio astenersi dalla corsa ed iniziare con altre attività meno stressanti per articolazioni e sistema cardiovascolare, come la camminata o la bike.
Se vuoi usare la corsa per dimagrire e farti il fisico devi condizionarti progressivamente alla fatica, non basta la corsettina in un parco o sul lungolago o sul lungomare, solo all’inizio dopo si corre e se vuoi i risultati devi correre forte. Quindi visita medica specialistica prima di iniziare e programmati per almeno 6 mesi di attività prima di raccogliere i frutti.
L’inizio
Se parti da zero, tutto quello che fai va bene, almeno all’inizio.
Non strafare corri 15, 20 minuti al massimo, piano, anche tutti i giorni. Riposa un giorno se ti senti stanca/o e poi riprendi. In questo momento l’unica cosa che ti serve è la motivazione accoppiata ad una discreta forza di volontà, se non puoi permetterti un trainer, impara un Mantra e recitalo mentre corri. Funziona!!
La corsa ha di questi vantaggi, ti cambi esci dal portone e inizi a correre, magari un paio di giri dell’isolato, rientri doccia e sei pronto/a. Basta scegliere l’orario giusto. Le donne impiegheranno un po’ di più a prepararsi, ma è sempre meno che andare in palestra o piscina.
Comincia a organizzare meglio il tuo lavoro.
Dopo un mese di corsa lenta, può essere che dai 15 minuti iniziali sei passato/a a poter correre per 30, 40 minuti, è il momento di cambiare sistema, puoi cominciare ad organizzarti un programma più variegato. Nel post “venti minuti di corsa per raggiungere la forma fisica” , indico una serie di allenamenti che possono essere eseguiti da chi ha 20 minuti di autonomia, puoi prendere spunto o puoi continuare a leggere questo post.
Devi perdere un poco di tempo a fare delle misurazioni.
Inizia così, trovati un paio di percorsi che ti piacciono, ad esempio un viale alberato, un lungomare ecc. Misura la distanza tra una serie di alberi, di panchine o altre strutture che si ripetono. In genere sono posizionati a distanze costanti quindi se gli alberi sono piantati a 20 metri l’uno dall’altro saprai che ogni 5 alberi corri per 100 metri circa e via così per le altre distanze. Se invece corri in altre zone, più spoglie, usa il contachilometri dell’auto, o dello scuter o della bici da corsa di qualche amico per misurare un percorso e suddividerlo in settori costanti.
Una volta ottenuti i tuoi percorsi misurati puoi iniziare a lavorare sulla corsa, sempre senza patemi d’animo, ma con maggiore efficacia.
Ora scatta il secondo blocco psicologico, il primo lo hai superato continuando a correre dopo la seconda settimana di corsa. In genere li si molla.
Il blocco sarà il seguente: mi piace correre tanto per farlo, non voglio costrizioni, non voglio regole e stupidaggini di questo tipo. Se hai iniziato questo percorso è perché hai un obiettivo, o ti applichi nel modo giusto o lascia perdere, non iniziare nemmeno, se vuoi migliorarti devi darti da fare, non molto ma devi farlo.
Ora se sei pronto/a inizia a scrivere, percorso lungo metri 2000 circa (possono essere valide tutte le misure possibili) possibili allenamenti:
Primo, fai 100 metri ad una velocità di corsa alta (non di scatto) recuperando 100 metri camminando. E questo puoi farlo facendo due o più giri di percorso (20 volte), con le misure dell’esempio ti ritrovi a fare 4 km, ma anche due se fai un solo giro o sei se ne fai 3, ecc; la stessa cosa puoi farla correndo per 200, 300, o più metri e recuperando 100 metri o duecento; come vedi lavorando su questa falsariga puoi arrivare a fare una miriade di allenamenti diversi più o mno impegnativi, ed ognuno avrà diversi effetti sul tuo organismo. Quindi vale la pena a rotazione provarli tutti.
Secondo, manteniamo per buono il percorso e cominciamo a fare un tratto (100 metri) di corsa a buon ritmo ed il tratto successivo di corsa lenta, eccoti, usando lo schema di prima una seconda varietà pressoché infinita di allenamenti.
Come programmare il tuo allenamento su una base periodica.
1° allenamento, corsa e recupero di passo; 2° allenamento corsa continua a tempo distanza; 3° allenamento, corsa con variazioni forte e lento; 4° allenamento corsa continua a tempo o distanza.
Come vedi hai 4 tipologie di allenamento, ognuna ha una varietà infinita di esercitazioni. Puoi andare avanti per almeno due o più mesi con questo lavoro, migliorandoti con calma e raggiungendo un livello di forma accettabile.
Il passo successivo è modificare ancora questo schema di lavoro, aggiungendo percorsi, magari ricchi di saliscendi, o con tratti sulla sabbia o sul greto di un torrente, al termine dei sei mesi dovresti essere in grado di correre discretamente bene per almeno 60 minuti e dovresti aver perso qualche taglia. E magari potresti pensare a utilizzare altri sistemi per farti il fisico, ma questo sarà un altro post.
Enjoy
Cercare di Dimagrire correndo è uno dei sistemi di allenamento più praticati. Se si hanno le possibilità fisiche ed organiche adatte alla corsa può essere un sistema vincente, a patto che sia eseguito nel modo migliore possibile e cioè con metodo.
Come dicevo prima, bisogna possedere le condizioni fisiche per correre e cioè un peso corporeo che sia al massimo il 20 % sopra quello ideale. In caso contrario meglio astenersi dalla corsa ed iniziare con altre attività meno stressanti per articolazioni e sistema cardiovascolare, come la camminata o la bike.
Se vuoi usare la corsa per dimagrire e farti il fisico devi condizionarti progressivamente alla fatica, non basta la corsettina in un parco o sul lungolago o sul lungomare, solo all’inizio dopo si corre e se vuoi i risultati devi correre forte. Quindi visita medica specialistica prima di iniziare e programmati per almeno 6 mesi di attività prima di raccogliere i frutti.
L’inizio
Se parti da zero, tutto quello che fai va bene, almeno all’inizio.
Non strafare corri 15, 20 minuti al massimo, piano, anche tutti i giorni. Riposa un giorno se ti senti stanca/o e poi riprendi. In questo momento l’unica cosa che ti serve è la motivazione accoppiata ad una discreta forza di volontà, se non puoi permetterti un trainer, impara un Mantra e recitalo mentre corri. Funziona!!
La corsa ha di questi vantaggi, ti cambi esci dal portone e inizi a correre, magari un paio di giri dell’isolato, rientri doccia e sei pronto/a. Basta scegliere l’orario giusto. Le donne impiegheranno un po’ di più a prepararsi, ma è sempre meno che andare in palestra o piscina.
Comincia a organizzare meglio il tuo lavoro.
Dopo un mese di corsa lenta, può essere che dai 15 minuti iniziali sei passato/a a poter correre per 30, 40 minuti, è il momento di cambiare sistema, puoi cominciare ad organizzarti un programma più variegato. Nel post “venti minuti di corsa per raggiungere la forma fisica” , indico una serie di allenamenti che possono essere eseguiti da chi ha 20 minuti di autonomia, puoi prendere spunto o puoi continuare a leggere questo post.
Devi perdere un poco di tempo a fare delle misurazioni.
Inizia così, trovati un paio di percorsi che ti piacciono, ad esempio un viale alberato, un lungomare ecc. Misura la distanza tra una serie di alberi, di panchine o altre strutture che si ripetono. In genere sono posizionati a distanze costanti quindi se gli alberi sono piantati a 20 metri l’uno dall’altro saprai che ogni 5 alberi corri per 100 metri circa e via così per le altre distanze. Se invece corri in altre zone, più spoglie, usa il contachilometri dell’auto, o dello scuter o della bici da corsa di qualche amico per misurare un percorso e suddividerlo in settori costanti.
Una volta ottenuti i tuoi percorsi misurati puoi iniziare a lavorare sulla corsa, sempre senza patemi d’animo, ma con maggiore efficacia.
Ora scatta il secondo blocco psicologico, il primo lo hai superato continuando a correre dopo la seconda settimana di corsa. In genere li si molla.
Il blocco sarà il seguente: mi piace correre tanto per farlo, non voglio costrizioni, non voglio regole e stupidaggini di questo tipo. Se hai iniziato questo percorso è perché hai un obiettivo, o ti applichi nel modo giusto o lascia perdere, non iniziare nemmeno, se vuoi migliorarti devi darti da fare, non molto ma devi farlo.
Ora se sei pronto/a inizia a scrivere, percorso lungo metri 2000 circa (possono essere valide tutte le misure possibili) possibili allenamenti:
Primo, fai 100 metri ad una velocità di corsa alta (non di scatto) recuperando 100 metri camminando. E questo puoi farlo facendo due o più giri di percorso (20 volte), con le misure dell’esempio ti ritrovi a fare 4 km, ma anche due se fai un solo giro o sei se ne fai 3, ecc; la stessa cosa puoi farla correndo per 200, 300, o più metri e recuperando 100 metri o duecento; come vedi lavorando su questa falsariga puoi arrivare a fare una miriade di allenamenti diversi più o mno impegnativi, ed ognuno avrà diversi effetti sul tuo organismo. Quindi vale la pena a rotazione provarli tutti.
Secondo, manteniamo per buono il percorso e cominciamo a fare un tratto (100 metri) di corsa a buon ritmo ed il tratto successivo di corsa lenta, eccoti, usando lo schema di prima una seconda varietà pressoché infinita di allenamenti.
Come programmare il tuo allenamento su una base periodica.
1° allenamento, corsa e recupero di passo; 2° allenamento corsa continua a tempo distanza; 3° allenamento, corsa con variazioni forte e lento; 4° allenamento corsa continua a tempo o distanza.
Come vedi hai 4 tipologie di allenamento, ognuna ha una varietà infinita di esercitazioni. Puoi andare avanti per almeno due o più mesi con questo lavoro, migliorandoti con calma e raggiungendo un livello di forma accettabile.
Il passo successivo è modificare ancora questo schema di lavoro, aggiungendo percorsi, magari ricchi di saliscendi, o con tratti sulla sabbia o sul greto di un torrente, al termine dei sei mesi dovresti essere in grado di correre discretamente bene per almeno 60 minuti e dovresti aver perso qualche taglia. E magari potresti pensare a utilizzare altri sistemi per farti il fisico, ma questo sarà un altro post.
Enjoy