Questo post vuole essere solo una raccomandazione.
Qundo si parla di obesità ci si riferisce ad un ampio range di possibilità, si può passare dai 15 chilogrammi di sovrappeso ai 100, 150 o anche oltre. Il dimagrimento in questi casi non è semplice, però vale la pena di fare questa fatica.
Quando un grande obeso decide di dimagrire e ottiene lo scopo con immaginabili sacrifici e stress, può capitare che dopo qualche tempo assieme alla vita ritrovata, voglia intreprendere le attività che fino a poco tempo prima gli erano negate. Questo punto coincide con un periodo in cui si comincia ad affrancare dallo staff medico che lo ha seguito fino a quel momento.
Qui è il momento di stare attenti. Senza allarmarsi bisogna fare le bene cose, non sempre le persone a cui ci si rivolge sono qulificate a seguire un programma post dimagrimento.
Quei chili che si sono portati per lungo periodo sono spariti, come aver tolto uno zaino pieno di sacchetti di sabbia, uno dopo l’altro i chili di troppo sono andati via, il mondo è di nuovo a portata di mano, si tendrà a strafare, dopo il primo periodo di stanchezza dovuto alla restrizione calorica, si comincerà a fare tutto e più di tutto, certo passare dall’immobilità o quasi alla normalità tutto sembra facile, dopotutto con 100 o più chili in meno, si vola.
Quindi non dimentichiamo però tutti gli anni passati con quei chili, anni fatti di sedie, letti e divani, anni in cui il cuore faticava a lavorare per i chili in più non programmati all’origine.
Quello del tempo e della pazienza è un argomento spinoso, è imperativo programmare per almeno due anni il post dimagrimento, una programmazione eseguita con metodo scientifico che prenda in considerazione tutte le attività quotidiane, se fatto in questo modo si massimizzano i benefici e si minimizzano i rischi. I due anni servono a riprogrammare la memoria del corpo e permettere al cuore di trovare un equilibrio senza essere stressato prima dai chili e dopo dal surplus di attività.
Quindi, Godetevi la Nuova Vita.