Addominali, continua il lavoro di comprensione di questa “zona” estremamente sensibile e continuamente maltrattata. Fare la cosa giusta è fondamentale, per farlo bisogna lavorare in modo diverso.
Basta guardare il mio disegno in basso, per capire che la cintura addominale non è come la immaginiamo.
Dobbiamo rammentare che muscoli, connettivo ed ossa devono compiere due funzioni, la prima è dare sostegno, la seconda è dare movimento.
Spesso, l’allenamento è indirizzato, in modo inconsapevole, esclusivamente alla funzione strutturale, al sostegno.
Quando si somministrano degli esercizi in modo massivo, è automatico che il corpo attui delle risposte cercando di ripararsi dallo stress indotto, creando delle modifiche essenzialmente negative.
Se ci si dedica esclusivamente alla “fibbia”, ovvero al retto dell’addome, le inserzioni sternali e pubiche saranno avvicinate, tirate in su o in giù. Così la struttura si rafforza e, aumentando il tessuto connettivale, perde elasticità. Tutto il corpo si adatta e si deforma.
Ma se ci pensi un attimo, i pantaloni sono stretti dalla fibbia, ma a sostenerli è la cinghia, quindi bisogna che la cinghia sia abbastanza tesa perché sostenga ma non strettissima tanto da opprimere gli organi interni. Ecco che intervengono il Trasverso dell’addome, e gli obliqui, questi come una guaina, sostengono la struttura, la modellano e distribuiscono le pressioni ed il movimento.
Tornando al disegno, come noti, la cintura addominale posteriormente è connessa alla colonna vertebrale. Le vertebre lombari sono racchiuse tra quattro pilastri, muscoli Psoas e spinale. L’azione imperniata sul retto dell’addome porta ad uno scarico poco utile del lavoro dei quattro pilastri muscolari.
Se l’esercizio è eseguito male, te ne accorgi per l’indolenzimento alla colonna, vuol dire che psoas o spinale sono stati coinvolti, e anche questo non va bene, perché hanno fatto un lavoro per cui non sono stati “progettati”.
Gli esercizi tradizionali di tipo statico, anche quelli che coinvolgono il Trasverso e gli obliqui, non tengono conto delle funzioni primarie di questi muscoli: la respirazione, il contenimento, la trasmissione di forze e il controllo del corpo durante il movimento.
Ad esempio non si pensa mai che esistono coppie muscolari funzionali che in alcune attività sono estremamente sollecitate. Pensa alla coppia quadrato dei lombi e Psoas opposto nei movimenti di calcio al volo, ad esempio. O al lavoro di controllo, ad alcuni livelli della colonna vertebrale, svolto dal Gran Dorsale per guidare il lavoro dello Psoas.
questo è un link dove trovi una raccolta di post sugli addominali
invece questo è il primo post sull’argomento: addominali fai la cosa giusta
Gaetano Rosace Posturologo e Preparatore Fisico Reggio Calabria
Basta guardare il mio disegno in basso, per capire che la cintura addominale non è come la immaginiamo.
Dobbiamo rammentare che muscoli, connettivo ed ossa devono compiere due funzioni, la prima è dare sostegno, la seconda è dare movimento.
Spesso, l’allenamento è indirizzato, in modo inconsapevole, esclusivamente alla funzione strutturale, al sostegno.
Quando si somministrano degli esercizi in modo massivo, è automatico che il corpo attui delle risposte cercando di ripararsi dallo stress indotto, creando delle modifiche essenzialmente negative.
Se ci si dedica esclusivamente alla “fibbia”, ovvero al retto dell’addome, le inserzioni sternali e pubiche saranno avvicinate, tirate in su o in giù. Così la struttura si rafforza e, aumentando il tessuto connettivale, perde elasticità. Tutto il corpo si adatta e si deforma.
Ma se ci pensi un attimo, i pantaloni sono stretti dalla fibbia, ma a sostenerli è la cinghia, quindi bisogna che la cinghia sia abbastanza tesa perché sostenga ma non strettissima tanto da opprimere gli organi interni. Ecco che intervengono il Trasverso dell’addome, e gli obliqui, questi come una guaina, sostengono la struttura, la modellano e distribuiscono le pressioni ed il movimento.
Tornando al disegno, come noti, la cintura addominale posteriormente è connessa alla colonna vertebrale. Le vertebre lombari sono racchiuse tra quattro pilastri, muscoli Psoas e spinale. L’azione imperniata sul retto dell’addome porta ad uno scarico poco utile del lavoro dei quattro pilastri muscolari.
Se l’esercizio è eseguito male, te ne accorgi per l’indolenzimento alla colonna, vuol dire che psoas o spinale sono stati coinvolti, e anche questo non va bene, perché hanno fatto un lavoro per cui non sono stati “progettati”.
Gli esercizi tradizionali di tipo statico, anche quelli che coinvolgono il Trasverso e gli obliqui, non tengono conto delle funzioni primarie di questi muscoli: la respirazione, il contenimento, la trasmissione di forze e il controllo del corpo durante il movimento.
Ad esempio non si pensa mai che esistono coppie muscolari funzionali che in alcune attività sono estremamente sollecitate. Pensa alla coppia quadrato dei lombi e Psoas opposto nei movimenti di calcio al volo, ad esempio. O al lavoro di controllo, ad alcuni livelli della colonna vertebrale, svolto dal Gran Dorsale per guidare il lavoro dello Psoas.
questo è un link dove trovi una raccolta di post sugli addominali
invece questo è il primo post sull’argomento: addominali fai la cosa giusta
Gaetano Rosace Posturologo e Preparatore Fisico Reggio Calabria
Fabiola
Decisamente interessante tutto il discorso sugli addominali; in alcuni momenti mi è sembrato di capire che qualcuno deve rinunciare alla tartaruga…ho capito bene?
Gaetano Rosace
la tartaruga la si vede solo se il grasso corporeo è ai limiti. quindi chi vuole la tartaruga deve fare dieta e tanto esercizio. non serve fare centinaia di addominali perchè se fatti male ti danneggiano e basta, modificando la postura e creando i presupposti di prolassi per le grandi pressioni intra-addominali che ne conseguono. con gli esercizi giusti, che accennerò in un prossimo post, si può fare convivere un bell'addome con la salute. con gli esercizi propinati di solito in palestra, molto più difficile e molto pericoloso.
ciao
dg
aspettiamo allora gli esercizi per un addome sano e in forma!