Quello che propongo è un modello di allenamento in acqua, da fare in piscina, per poter migliorare il fisico e iniziare una preparazione di alto livello.
In un momento in cui tutti sono “votati” all’allenamento funzionale, credo sia il caso di allenare anche l’atleta e non solo il runner, il calciatore o il giocatore di basket.
Si tratta di un lavoro aspecifico, che porta grandi benefici, vediamone alcuni: lavoro molto intenso con scarso sovraccarico articolare, grande afflusso di sangue nei muscoli coinvolti, (pompaggio) aumenta moderatamente la resistenza generale, migliora il body core, prepara adeguatamente il corpo alle attività successive. È duro senza essere dannoso.
Con questo lavoro, ho preparato e recuperato moltissimi atleti e intere squadre. Elenco i principi di base del lavoro:
- Puntare ad un numero di vasche (da 25 metri) da 40 a 50 aumentandole progressivamente.
- Aumentare ad ogni seduta il ritmo e la densità degli esercizi.
- Utilizzare i quattro stili, e alternare il lavoro delle braccia e delle gambe isolando i gruppi muscolari, selezionando quelli adatti alla situazione articolare del soggetto.
- Puntare a esaurire per ogni serie il gruppo muscolare interessato.
- Corsa in acqua profonda
- Galleggiamento del pallanuotista
- Remata del naufrago
- Spinte dal blocco di partenza
- Altro
Unica raccomandazione devi essere sempre seguito da un esperto di salvamento a bordo vasca. É un lavoro molto intenso e l’acqua è sempre pericolosa.
In acqua migliori!
articolo riscritto interamente, prima edizione marzo 2009
foto di abusx