Allenamento funzionale? A cosa è funzionale?
Il termine allenamento funzionale diventato il termine principale per riciclare esercizi e metodi usati prima dell’era delle macchine da palestra.
Il termine allenamento funzionale diventato il termine principale per riciclare esercizi e metodi usati prima dell’era delle macchine da palestra.
Sull’evidente vantaggio di usare “esercizi funzionali” non vi è dubbio, ma mentre un tizio qualunque fa un lavoro funzionale perché è giusto farlo per ottenere il massimo dei benefici generici di un allenamento, un atleta, una volta soddisfatti tutti i parametri di sviluppo motorio, deve fare un lavoro funzionale dedicato al proprio sport.
Un breve esempio per capire il mio concetto usando due esercizi e tre sport.
Gli esercizi sono accosciata e affondo o in inglese squat e lunge, e gli sport sono volley, basket e calcio.
I due esercizi sono funzionali ai tre sport? SE si quanto?
Pure essendo due esercizi naturali e quindi funzionali a prescindere, intervengono sulla funzionalità dei tre sport in modo differente.
Volley
sport prettamente verticale, pochi spostamenti di pochi metri e spesso su diagonali, se ci pensi individui subito come ci si muove, funzionalità dello squat alta, magari con squat adattati a piedi sfalsati ecc. Funzionalità dei lunge bassa ( ma presente) anche qui adattando l’esercizio agli spostamenti in diagonale.
Basket
Basket
sport misto sia verticale che orizzontale, con brevi sequenze cicliche di spostamento. Funzionalità dello squat medio alta e funzionalità del lounge medio alta.
Calcio
Calcio
sport prettamente orizzontale con importsanti sequenze di corsa ciclica ad alta intensità. Funzionalità dello squat scarsa mentre la funzionalità del lounge è alta.
Programmare e Sviluppare le esercitazioni sempre con una citazione latina in mente:
“Cum Grano Salis”
foto di Shawn Perez Hypnotica Studios Infinite