Post riscritto integralmente il 14-10-14
precedente del 20-aprile-09
Che vantaggio c’è ad usare il trampolino elastico per migliorare la Postura?
La postura per prima cosa è la risultante delle reazioni organiche alla forza di gravità.
L’uomo, è l’unico vero bipede tra i mammiferi. L’uomo per poter rimanere verticale deve trovare e mantenere costantemente adattamenti più o meno vantaggiosi o più o meno economici. Quindi la postura riflette la capacità di sostenere attimo per attimo, dalla nascita alla morte, la gravità.
La colonna vertebrale, la mandibola, i piedi, gli occhi, le orecchie, la pelle e tutti gli altri organi sono dei sofisticati sensori di rilevamento che comunicando con una sorta di scatola nera. Le comunicazioni sono filtrate e utilizzate per adattare la postura alla gravità.
La postura è sensibile ad un ulteriore stress che sono le emozioni, quindi ulteriori adattanti gravitati sono influenzati dalle emozioni, e dal carattere.
Se ci pensi le cose non sono così strane. Fai finta che stai facendo un lavoro e per questo trasporti dei pesi. Per fare il lavoro trovi degli accorgimenti per svolgerlo al meglio. Il tuo lavoro comprende che tu debba risolvere dei semplici calcoli matematici mentre trasporti i pesi. E se il pavimento è cosparso di ostacoli tutto diventa complicato.
Sto esagerando? No, questo è quello che noi tutti facciamo giornalmente senza rendercene conto.
Le emozioni hanno il potere di modificare la postura perché ci adattano agli altri. L’uomo è un animale evoluto che ha ancora nei geni delle tattiche posturali da situazione, che ricordano quelle che usano gli animali nei confronti dei loro simili. Una reazione emozionale può indirizzare negativamente la postura.
Torniamo al trampolino, prima le precisazioni di rito.
Il trampolino é pericoloso se non sai come si usa e non hai idea di come si metta in sicurezza il soggetto che lo usa.
Non centra niente con le scarpe a molla che si usano in qualche palestra, non raccontate frottole ai vostri clienti, saranno anche divertenti, ma a livello di propriocettività hanno effetti minimi che si annullano dopo una o due lezioni. Se hai dubbi sul perché leggi Qui
Camminare o saltellare su un trampolino elastico significa adattare continuamente l’ appoggio (eversione, inversione ecc.) alla verticalità, con grande uso dei propriocettori dei piedi ma anche del resto del corpo, ginocchia, anca, colonna e su fino a quelli dei muscoli oculari che faranno un lavoro enorme per stabilizzare il capo e non far cadere il soggetto, magari migliora anche la visione.
Anche i recettori di posizione della lingua, faranno un lavoro oscuro ma importante, come pure i recettori occlusali.
In pratica ci sarà un continuo lavoro di ri-eqiuilibrio, attivazione intermittente dei riflessi da stiramento, muscolare e tendineo a secondo delle entità di pressione applicate. Leggi qua
Questo è per darti uno spunto, poi ci sono gli esercizi specifici per migliorare i singoli recettori all’interno del contesto posturale.
I vantaggi sono enormi, ma come al solito non si può improvvisare,
Prima studiare poi sperimentare e successivamente applicare.
Puoi a volte invertire i primi due elementi, ma il terzo deve essere per forza la sintesi della conoscenza acquisita.
Rimbalza felice
foto di Bryan Peters
precedente del 20-aprile-09
Che vantaggio c’è ad usare il trampolino elastico per migliorare la Postura?
La postura per prima cosa è la risultante delle reazioni organiche alla forza di gravità.
L’uomo, è l’unico vero bipede tra i mammiferi. L’uomo per poter rimanere verticale deve trovare e mantenere costantemente adattamenti più o meno vantaggiosi o più o meno economici. Quindi la postura riflette la capacità di sostenere attimo per attimo, dalla nascita alla morte, la gravità.
La colonna vertebrale, la mandibola, i piedi, gli occhi, le orecchie, la pelle e tutti gli altri organi sono dei sofisticati sensori di rilevamento che comunicando con una sorta di scatola nera. Le comunicazioni sono filtrate e utilizzate per adattare la postura alla gravità.
La postura è sensibile ad un ulteriore stress che sono le emozioni, quindi ulteriori adattanti gravitati sono influenzati dalle emozioni, e dal carattere.
Se ci pensi le cose non sono così strane. Fai finta che stai facendo un lavoro e per questo trasporti dei pesi. Per fare il lavoro trovi degli accorgimenti per svolgerlo al meglio. Il tuo lavoro comprende che tu debba risolvere dei semplici calcoli matematici mentre trasporti i pesi. E se il pavimento è cosparso di ostacoli tutto diventa complicato.
Sto esagerando? No, questo è quello che noi tutti facciamo giornalmente senza rendercene conto.
Le emozioni hanno il potere di modificare la postura perché ci adattano agli altri. L’uomo è un animale evoluto che ha ancora nei geni delle tattiche posturali da situazione, che ricordano quelle che usano gli animali nei confronti dei loro simili. Una reazione emozionale può indirizzare negativamente la postura.
Torniamo al trampolino, prima le precisazioni di rito.
Il trampolino é pericoloso se non sai come si usa e non hai idea di come si metta in sicurezza il soggetto che lo usa.
Non centra niente con le scarpe a molla che si usano in qualche palestra, non raccontate frottole ai vostri clienti, saranno anche divertenti, ma a livello di propriocettività hanno effetti minimi che si annullano dopo una o due lezioni. Se hai dubbi sul perché leggi Qui
Camminare o saltellare su un trampolino elastico significa adattare continuamente l’ appoggio (eversione, inversione ecc.) alla verticalità, con grande uso dei propriocettori dei piedi ma anche del resto del corpo, ginocchia, anca, colonna e su fino a quelli dei muscoli oculari che faranno un lavoro enorme per stabilizzare il capo e non far cadere il soggetto, magari migliora anche la visione.
Anche i recettori di posizione della lingua, faranno un lavoro oscuro ma importante, come pure i recettori occlusali.
In pratica ci sarà un continuo lavoro di ri-eqiuilibrio, attivazione intermittente dei riflessi da stiramento, muscolare e tendineo a secondo delle entità di pressione applicate. Leggi qua
Questo è per darti uno spunto, poi ci sono gli esercizi specifici per migliorare i singoli recettori all’interno del contesto posturale.
I vantaggi sono enormi, ma come al solito non si può improvvisare,
Prima studiare poi sperimentare e successivamente applicare.
Puoi a volte invertire i primi due elementi, ma il terzo deve essere per forza la sintesi della conoscenza acquisita.
Rimbalza felice
foto di Bryan Peters