Questo post è dedicato a tutti quelli che svolgono esercizi dolorosi… potete fare meglio, potete stare bene senza torturarvi. La salute della schiena è possibile anche in schiene malandate.
Questo set preliminare di esercizi di mobilità e decompressione della colonna, fa parte di un metodo dinamico per l’attivazione e il bilanciamento delle catene muscolari che non prevede lo stretching o le posture usate di solito, questi sono alcuni esercizi introduttivi, utii a capire il funzionamento del metodo.
Una volta imparata la tecnica, dopo qualche giorno, sarà automatico usare meglio la schiena nella vita quotidiana,
Esecuzione:
Bisogna eseguire la flessione e l’estensione avendo cura di partire da una posizione del bacino in retroversione con le scapole spinte in basso, mantenendo la nuca estesa e il mento leggermente retratto.
La mia esecuzione, nel video, non è perfetta ma rende l’idea… è molto che non li pratico e mi limito esclusivamente a insegnarli ai miei clienti e ai miei atleti.
Durante la fase si avvolgimento il mento va allo sterno e imitando una tapparella bisogna avvolgersi in avanti. Per il momento non è necessaria una fase di flessione anteriore profonda, non dovete arrivare ai piedi, se questo è un obiettivo lo si potrà raggiungere con la pratica.
Una colonna decompressa è una colonna che fa “respirare” i dischi intervertebrali e innesca processi di rigenerazione anche nel caso di ernie del disco.
Inizialmente si può essere tratti in inganno dai “pesi” leggeri, e dai movimenti banali, ma dopo qualche sessione si scopre tutta la potenza e l’efficacia del metodo.
Già dopo una sessione, solo camminando ci si accorge che la postura è cambiata, si starà più dritti e con lo sguardo in avanti puntato verso l’orizzonte, si respirerà meglio perché il collo sarà più in asse, per chi corre la corsa sarà più fluida e naturale. Il metodo lo uso sia con gli atleti per aiutarsi a rigenerarsi e sia con soggetti con cifosi e lordosi problematiche.
Un movimento come questo, abbinato ad una tecnica respiratoria specifica, che per il momento non spiego è un movimento che riporta il corpo alla suo naturale equilibrio. Si lo so che sembra banale, ma vi assicuro che rendere semplice concetti molto complessi è la parte più difficile del mio lavoro. A rendere le cose difficili sono bravi tutti.
Buona Visione