Hai notato le pubblicità dei farmaci da banco durante le festività? Nel mese che precede Natale, ci bombardano con spot di prodotti per il mal di testa, il mal di schiena, il dolore cervicale. E uno pensa: “Sarà colpa del freddo, delle basse temperature, dell’inverno.” Ma non è così. Prova a fare attenzione: le stesse pubblicità torneranno anche a Pasqua. Quindi, qual è il vero problema? Molto spesso è il nostro sistema digerente a innescare quei fastidiosi processi infiammatori che si traducono in dolori muscolari e articolari.Visualizza questo post su Instagram
Ti spiego come funziona: il ruolo del colon Il colon è un organo fondamentale del nostro sistema digerente, ma spesso sottovalutiamo quanto possa influire sul resto del corpo. La sua struttura è semipermeabile, e quando è intasato, infiammato o bloccato, succede qualcosa di importante: le tossine prodotte al suo interno possono attraversare le sue pareti ed entrare in circolo. Tramite un processo di osmosi, queste tossine raggiungono i muscoli psoas, sovraccaricandoli. Gli psoas si trovano ai lati della colonna lombare, quindi un loro sovraccarico si traduce facilmente in dolori alla schiena. E non finisce qui. Lo stress infiammatorio del colon ha un impatto anche sul fegato. Quest’organo è costretto a gestire il carico di tossine che si diffondono nel sistema circolatorio, e quando è sotto pressione, i problemi si espandono: dal fegato, infatti, lo stress si riflette sul diaframma. Questo muscolo, che si muove su e giù a ogni nostro respiro per circa 4 cm, ha una funzione drenante fondamentale. Se il fegato è infiammato, però, questo movimento viene limitato, causando un blocco che può generare dolori a schiena, collo e spalle.
Il sistema fasciale: il ponte tra organi e muscoli Il legame tra organi interni e dolori articolari passa attraverso il sistema fasciale, una rete connettiva che collega ogni parte del corpo. Quando questa rete è bloccata o infiammata, i sintomi si manifestano in modo trasversale: un problema al colon può scatenare un dolore cervicale, una tensione diaframmatica può farci sentire stanchi o causare un disagio alla schiena. Eppure, quando pensiamo agli organi interni, li immaginiamo come qualcosa di statico, fermo. In realtà, sono tutt’altro che immobili: pensa, per esempio, alla peristalsi, quel movimento meccanico del nostro intestino che è fondamentale per il processo digestivo. È un esempio di come gli organi interni abbiano una loro “meccanica”, una dinamicità che influenza il benessere complessivo del corpo. Per questo motivo, il sistema digerente andrebbe sempre considerato quando si affrontano dolori muscolari o articolari.
Perché alcune persone soffrono e altre no? Forse ti sarà capitato di incontrare persone con una schiena “distrutta” secondo la risonanza magnetica, ma che non accusano alcun dolore. E poi c’è chi, pur avendo una struttura apparentemente sana, soffre di dolori cronici. Una delle chiavi di questa differenza potrebbe essere proprio l’efficienza del sistema digerente: se funziona bene, l’organismo riesce a gestire meglio i processi infiammatori e a mantenere un equilibrio generale. Ovviamente non si tratta solo del sistema digerente. Anche la postura gioca un ruolo fondamentale. Ma questo è un tema che approfondirò in seguito. Per ora, la prossima volta che avverti un dolore alla schiena o al collo, prova a chiederti: come sta il mio sistema digerente? Un approccio olistico al nostro benessere può rivelarsi la chiave per vivere senza dolori.